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venerdì 11 febbraio 2011

Il conflitto di attribuzioni non sospenderà i processi.



Quello di cui si sta(va) discutendo ORA (il 271.2011) è l’autorizzazione all perquisizione ex art. 68 di cui berlusconi gode, nella qualità di PARLAMENTARE; nulla quindi a che fare con la competrenza del Tribunale dei Ministri (il quale è solo una sezione speciale del tribunale ordinario che si diversifica solo per la specialità del procedimento), composto da giudici normalissimi, non parlamentari; toghe rosse, insomma. Allora perché si agitano tanto ? Perché voglio arrivare all’immunità dell’art. 96 che tutela berlusconi COME MINISTRO.
Quello che oggi (27.1) la Giunta ha deciso di proporre all’ assemblea (che dovrà approvare) è sostanzialmente un diniego di autorizzazione in cui è stata surrettiziamente inserita una motivazione che nulla ha a che fare, la procura sarebbe incompetente perché sarebbe un reato ministeriale e quindi le indagini spetterebbero al Tribunale dei Ministri. E’ una palese provocazione alla procura perché sollevi il conflitto di attribuzione SOSPENDENDO LE INDAGINI. Secondo me la procura può e deve tirar dritto e mandarlo a processo IMMEDIATO, stante l’evidenza della prova, rinunciando ad eseguire la perquisizione, ormai inutile (si presume che abbiano ripulito tutto).
A quel punto dovrà essere il parlamento a prendere l’iniziativa di interferire (come nel caso castelli v. sent 304) nel processo che nel frattempo sarà già iniziato, almeno spero.
 E forse nel bel mezzo della campagna elettorale.



( * ) Qui trovate le sentenze per esteso, le leggi ed un commento di dottrina.
Sentenza n. 304 del 2007 - Castelli
Sentenza n. 241 del 2009 - Matteoli
Sentenza n. 235 del 2005 - Maroni 
G. Arconzo: A chi spetta l'ultima parola in tema di ministerialità dei reati? 
Legge Cost. n. 1 del 1989 
Legge n. 219 del 1989
G. Ferri: Le norme sui reati ministeriali ...
  
Aggiornamenti

7.1.2011
 - Nel caso Castelli il processo era davanti al Tribunale dei Ministri ed è solo la legge sul Tribunale dei Ministri che prevede la sospensione dei processi in corso davanti al Tribunale dei Ministri e non degli altri processi; con la procedura ordinaria, cioè davanti al giudice ordinario. la sospensione del processo non è prevista.
 - Fate attenzione a questo particolare perchè fra qualche settimana (se passa il voto alla Camera) urleranno come delle iene contro le toghe rosse. Poi faranno una legge per dire che anche in questo caso il processo deve essere sospeso.

   
 
15.2.2011 - Capotosti: la sospensione non è obbligatoria.

Appena il GIP di Milano ha accolto la richiesta di giudizio immediato il Ministro della Giustizia Angelino Alfano, ha dichiarato «significa che non ha tenuto conto di quanto votato le settimane scorse dalla Camera: questo è un tema che attiene l’ autonomia, la sovranità e l’ indipendenza del Parlamento». 
E' la conferma che quel voto era una provocazione per indurre i giudici di milano a sollevare il conflitto di attribuzioni. Adesso è la Camera (a cui Berlusconi appartiene)  a doverlo fare in base all'art. 96 della Costituzione.
Il costituzionalista Capotosti in merito alla eventuale sospensione del processo ha dichiarato  che il processo potrebbe continuare fino  « che la Corte non si pronunci: il conflitto tra poteri dello Stato non ha un effetto sospensivo, anche se per 'fair play' generalmente la magistratura si ferma in attesa della decisione della Consulta».
Normalmente occorrono 5-6 mesi perchè la Corte decida.
Ammesso e non concesso che Napolitano sia disposto a firmare l'atto della Camera.

17.2.2010 - Inammissibile il conflitto di attribuzioni.
E' uscita questa indiscrezione che sarebbe trapelata da ambienti della Corte (che ha prontamente smentito) secondo cui un eventuale conflitto sollevato dalla Camera o dal Governo sarebbe inammissibile trattandosi di questione di giurisdizione di competenza della Corte di Cassazione.
E' chiaro che berlusconi vuole la sospensione immediata di tutti i processi, a qualsiasi costo.
Il suo esercito di parlamentari e giuristi sono nel marasma più completo, lo dimostra il fatto che non hanno ancora preso nessuna iniziativa. Forse non sanno più cosa fare.
Perchè solo una legge costituzionale di immunità (art.68) potrebbe salvarlo. 

1.3.2011 - Ifattoquotidiano riporta che "questa sera i capigruppo della maggioranza, Fabrizio Cicchitto, Marco Reguzzoni e Luciano Sardelli hanno inviato al presidente della Camera, Gianfranco Fini, una lettera nella quale chiedono di sollevare conflitto di attribuzioni fra i poteri dello Stato “a tutela delle prerogative della Camera”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/01/la-maggioranza-solleva-il-conflitto-di-attribuzione/94570/comment-page-3/#comment-1813195 
Secondo me Fini dovrebbe consultarsi con Napolitano il quale ha già invitato berlusconi ad accettare il giusto processo.  Intanto la Lega cerca di stringere sul federalismo: siamo agli sgoccioli. 
Qui si trova il  Regolamento della Camera dei deputati 
Questi sono i componenti dell'ufficio di presidenza a cui spetta decidere se mettere in votazione la richiesta.
2.3.2011 - Fini chiede il parere della Giunta per il regolamento, questi sono i componenti.
berlusconi ha fretta, Fini no.
Suppongo che dopo aver acquisito questo parere, forse fra un paio di settimane,  convocherà l'ufficio di presidenza (altro paio di settimane).  I pareri dovrebbero essere per la palese inammissibilità della richiesta. Poi toccherà a lui, se ha i cosiddetti, forte di questi pareri dovrebbe rifiutare di porre la questione al voto della Camera. Il centrodestra insorgerà ma potrà solo votare un ordine del giorno, non la deliberazione di sollevare il conflitto di attribuzioni.
 Regolamento della Camera dei deputati 
Componenti dell'ufficio di presidenza.

Questo post continua QUI  


 


 

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